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Bonus Videosorveglianza 2018

Bonus Videosorveglianza 2018

videorsoveglianza: il bonus cos’è?

Che cos’è il bonus videosorveglianza? E’ un’agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità 2016 al fine di favorire la sicurezza dei cittadini e prevenire attività criminali.

Tale bonus contenuto nel “pacchetto sicurezza” da 2,6 milioni di euro consiste nel riconoscimento alle sole persone fisiche, di un credito d’imposta. Fino ad esaurimento risorse, per le spese effettuate dai cittadini per acquistare sistemi di videosorveglianza digitale.

Valido anche per stipulare contratti per la sorveglianza da parte di agenzie di vigilanza per la prevenzione contro possibili atti criminosi.

Fino al 2015, pertanto le famiglie che desiderano installare videocamere di sicurezza possono accedere solo alla detrazione fiscale del 50% con il bonus ristrutturazioni edili, ossia, la detrazione che spetta anche per le spese sostenute dal contribuente per aumentare la protezione e la sicurezza della propria abitazione attraverso l’istallazione di un impianto di allarme anti-intrusione e di videosorveglianza.

Dal 2016 invece, per i cittadini privati senza partita IVA, che intendono istallare impianti di videosorveglianza o stipulare contratti con agenzie di vigilanza, spetta anche il bonus videosorveglianza, ossia, un credito di imposta a favore di chi sostiene questa tipologia di spesa. Scopri di più sul nostro sito alla pagina dedicata oppure contattaci.

 

A chi spetta il bonus sicurezza?

Il bonus spetta solo ai cittadini privati non titolari di Partita IVA, per cui solo alle famiglie.

Il credito, infatti, vale solo per «persone fisiche non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa», per cui ne sono esclusi i commercianti, gli artigiani, società ed imprese anche individuali.

 

Bonus videosoveglianza quanto spetta? 

Fissato il limite di spesa per l’installazione di telecamere digitali e dei contratti per le agenzie di vigilanza, l’importo massimo di spesa che spetta alle famiglie con il credito d’imposta, le modalità per fruire il bonus, le spese ammesse che rientrano nel beneficio i costi per il sopralluogo, il progetto, l’installazione delle videocamere di sicurezza, il rilascio della certificazione e conformità alla legge sulla privacy, la documentazione per accedere all’agevolazione, e tutto ciò che deve contenere il contratto da stipulare con l’agenzia di vigilanza, nel caso in cui il cittadino decida di affidare la sua sicurezza ad un’agenzia specializzata.

Tutte questo è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la pubblicazione della comunicato stampa: istruzioni bonus

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